trapianto capelli

Il trapianto capelli può essere una delle soluzioni più semplice per riuscire a risolvere i problemi legati alle calvizie, all’alopecia, e in generale al diradamento dei capelli sul capo.

Il trapianto capelli solitamente consiste nel prelievo di unità follicolari che sono presenti nelle zone del capo che ancora presentano i capelli, e che di solito fanno parte di quelle zone in cui solitamente non cadono.

I follicoli quando vengono prelevati dal paziente possono essere riutilizzati e successivamente reimpiantati nelle zone che invece sono diventate calve. Questo processo può essere effettuato solo con i follicoli del paziente stesso e non si possono usare quelli di un donatore oppure sintetici.

La soluzione definitiva per riuscire ad eliminare o ridurre in modo significativo i problemi della calvizie dunque prevede un trapianto capelli, che permette così di ottenere una capigliatura completamente naturale.

Trapianto capelli: le caratteristichetrapianto capelli 1 - trapianto capelli

La caduta dei capelli viene provocata dagli ormoni androgeni che operano a livello follicolare. Questo fenomeno non si aziona su tutti i bulbi piliferi in egual modo. Questo perché sono solo alcune le zone che sembrano essere geneticamente predisposti all’azione degli ormoni e quindi alla caduta dei capelli.

Con l’autotrapianto dei capelli è possibile dunque provvedere al prelievo di quelle unità follicolari che non sono assoggettate agli ormoni androgeni. Quindi si vanno a prelevare i follicoli nella zona occipitale che di solito è più folta e che invece non è predisposta alla calvizia.

Oggi le tecniche del trapianto sono sempre più avanzate per questo motivo è possibile riuscire a ottenere dei risultati soddisfacenti che permettono di combattere i segni dell’alopecia e della calvizie. 

Quali sono le tecniche per il trapianto capelli

Esistono diverse tecniche per effettuare un trapianto capelli e riuscire a rinfoltire nuovamente il capo ed eliminare i segni della calvizie. Questa procedura non è semplice e per garantire i risultati sperati è necessario provvedere a chiedere l’intervento solo a persone esperte del settore. In Italia, questo intervento viene seguito da chirurghi che si sono specializzati nel trapianto dei capelli. 

Se questa non viene eseguito con attenzione potrebbe comportare un forte rischio per la salute del paziente, per questo motivo ci si deve sottoporre all’intervento solo con un equipe medica altamente professionale.

Ci sono due procedimenti che si possono utilizzare per la tecnica del trapianto capelli FUE, oppure è possibile scegliere di seguire un trapianto con la tecnica FUT. Entrambe le tecniche possono essere efficaci e permettono di migliorare la crescita dei capelli.

La differenza tra le due tecniche differiscono per la procedura eseguita per estrarre le unità follicolari. Il reinserimento invece avviene nello stesso modo in entrambi i casi. 

Trapianto capelli FUT: come funziona

Il trapianto capelli FUT conosciuto anche come Strip Extraction prevede che ci sia l’escissione chirurgica mediante una piccola incisione delle varie unità follicolari. Questa tecnica richiede l’utilizzo di alcuni punti di sutura e può lasciare una cicatrice evidente nella zona occipitale. Quando si prelevano i follicoli da questa zona, poi si procedere a sezionare e prelevare le singole unità follicolari da impiantare dove invece non sono presenti i capelli.

Tecnica FUE: come funziona

A differenza della tecnica FUT, la tecnica FUE è maggiormente richiesta. Questa infatti è una tecnica più moderna che prevede che le unità follicolari siano estratte una per volta dai bulbi piliferi. In questo modo non si lasciano cicatrici o segni evidenti sul capo. Dopo l’estrazione, anche questi vengono impiantati sul capo nelle zone calve.

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