Stempiatura femminile

La prima caratteristica che salta all’occhio in un individuo che soffre di perdita dei capelli è la tipica stempiatura che la accompagna durante il primo periodo di questo naturale processo. La calvizie femminile è un segno differente e per certi versi molto più complesso di quella maschile, infatti può costituire, ancora di più che nell’uomo, un grave problema psicologico.

Stempiatura femminile

La stempiatura femminile è dissimile da quella maschile anche per la maniera in cui si estende. Difatti la donna perde i capelli in modo diffuso in tutta la testa. Essendo che solitamente porta i capelli lunghi più di 5 cm, la calvizie laterale è meno visibile, rispetto all’uomo.

Dunque per la donna, il problema si concentra nell’area superiore del capo.

Nelle donne, questo aspetto è meno visibile e piuttosto raro da notare, se non durante lo stadio più evoluto di questa condizione. Le prime avvisaglie di un inizio di perdita dei capelli, per molte donne, si possono rilevare al momento di spazzolarli oppure dopo averli lavati. Si manifesta secondo la scala di Ludwig, interessando la zona del vertice e meno quella parietale, con una diffusa riduzione di densità e sacrificando spesso l’area frontale.  Gli esami per la diagnosi sono: tricogramma, conta tricologica, esame microscopico dei capelli ed esami ormonali.

stempiatura femminile - Stempiatura femminile

La stempiatura femminile è un fenomeno meno diffuso rispetto al corrispondente maschile. In essa, si nota di più la calvizie nella zona del vertice ed in quella frontale, mentre la zona temporale non ne è comunque intaccata. La stempiatura femminile è meno estesa e grave, perché gli androgeni sono comunque bilanciati dagli estrogeni e il testosterone è trasformato esso stesso in estrogeni come l’estradiolo.

In circa il 40% dei casi, nelle donne la perdita di capelli di tipo androgenico è provocato da un aumento della produzione di ormoni androgeni. In altri casi, invece, il problema è una elevata sensibilità dei follicoli agli androgeni, generando capelli più sottili e rara crescita, contemporaneamente il cuoio capelluto produce più sostanze grasse. Spesso si nota per la prima volta tra i 30 e i 40 anni, rispetto ai 20/30 anni negli uomini e può proseguire sino ad età avanzata.

Caduta di capelli donne

I motivi di un’imprevedibile caduta capelli nelle donne sono numerosi, e in alcuni casi portano direttamente alla calvizie.

Queste le ragioni principali: stress, menopausa, cambiamenti post parto, diete prive dei regolari apporti  nutrizionali, cura capelli non idonea alle proprie caratteristiche, l’assunzione di estroprogestinici, deficit enzimatico surrenalico, tumore secernente androgeni, ovaio policistico, iperprolattinemia, anoressia nervosa, alopecia androgenetica ereditaria, malattie endocrine e infezioni. Le donne sono colpite in maggior numero rispetto agli uomini dalla caduta capelli causata da telogen effluvio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *