tricopigmentazione controindicazioni

La tricopigmentazione consente di ottenere l’effetto capello rasati, con appositi depositi puntiformi che possono ricreare l’effetto dei capelli corti. Questa tecnica viene impiegata sia come complemento sia come alternativa al trapianto chirurgico dei capelli. La tricopigmentazione è impiegata prevalentemente per patologie come:

  • L’alopecia androgenetica
  • L’alopecia universale
  • Come trattamento pre e post impianto dei capelli
  • camuffare le ciccatrici
  • alopecia areata

Sicuramente la tricopigmentazione dunque può essere un trattamento utile in grado di migliorare la cute capillare. Quali sono però le controindicazioni della tricopigmentazione?

Tricopigmentazione controindicazioni

tricopigmentazione - tricopigmentazione controindicazioni

La tricopigmentazione (ci spiega Toni Belfatto )è un trattamento che è in grado di simulare il colore della cheratina. Questo presenta una tonalità grigio cenere. Il trattamento però permette di modificare il colore del pigmento in base a quello naturale del cliente, le tonalità che si possono scegliere vanno dal biondo scuro sino a tonalità più scure come il bruno. Una delle controindicazioni della tricopigmentazione è proprio quello del colore dei capelli. Infatti, sono escluse dal trattamento, diverse persone, come quelle con i capelli rossi, i capelli bianchi e i capelli biondo platino. Quelle legate al colore dei capelli ma ci sono anche quelle legate ad alcune patologie del cuoio capelluto.

Tricopigmentazione controindicazioni per le patologie della cute

Al fine di riuscire a ottenere la naturalezza che si desidera è necessario che la pelle, al momento del trattamento, sia completamente sana e non sia inteccata da nessun infezione del derma. Solo nel caso in cui la pelle sia sana, infatti, è possibile realmente riuscire ad intervenire con i micro-depositi in grado di riprodurre i follicoli piliferi.

Una delle patologie che limita la tricopigmentazione è la dermatite seborroica, che crea delle ghiandole sebacee che mettono a rischio la salute del cuoio capelluto. In genere, quando sussiste la presenza di zone arrossate, eritemi e piccole croste non è possibile accedere al trattamento.

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