trapianto capelli f.u.e

Il trapianto capelli f.u.e è una tecnica sempre più richiesta per diversi motivi.

Sono sempre più gli uomini che non vogliono diventare calvi e che per questo motivo scelgono di trovare la tecnica migliore per riuscire a ottenere nuovamente una chioma fluente. 

Secondo una ricerca dell’Associazione Italiana Chirurgia Plastica Esterna gran parte di coloro che soffrono di calvizia si sono sottoposti negli anni sempre a un maggior numero di trattamenti, con le varie tecniche proposte tra cui il trapianto capelli f.u.e.

L’età non è un fattore rilevante, in quanto secondo questa statistica coloro che hanno scelto di intervenire si trovavano tra i 20 e i 60 anni. 

Trapianto capelli f.u.e: un intervento serio trapianto capelli f.u.e. - trapianto capelli f.u.e

Il trapianto capelli f.u.e è un vero e proprio intervento e per questo motivo dev’essere realizzato e messo in pratica da un vero professionista.

In Italia questa figura e rivestita da chirurghi specializzati in chirurgia della calvizie, alla quale hanno dedicato tantissimi anni della loro carriera e nel tempo si sono affinati su questa tecnica. Quindi prima di fare l’intervento accertatevi della sua professionalità.

Trapianto capelli f.u.e come funziona?

Il trapianto capelli f.u.e prevede l’estrazione delle unità follicolari senza il bisogno di effettuare un vero e proprio taglio sulla nuca.

Solitamente questa operazione si suddivide in due momenti il primo che serve a prelevare le unità follicolari, l’altra invece serve a reimpiantare queste unità.

Il reimpianto di queste unità follicolari avviene mediante uno strumento specifico conosciuto con il nome di implanter. Questa è un’apparecchiatura per riuscire a consentire alle unità follicolari di rinfoltire la zona che presenta il problema della caduta dei capelli.

L’intervento viene effettuato in anestesia ed ha circa una durata di 5 ore, questa è una tecnica innovativa che non lascia cicatrici e che permette di rimettersi a lavoro poco dopo l’intervento, in quanto non prevede delle operazioni eccessivamente invasive.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *